Ed eccoci di nuovo alle prese con questa bella avventura, ancora una volta una giornata intera a disposizione e tanta, tanta soddisfazione a lavoro completato.
La giornata si apre con l’ennesima spesa da Nautica Piu per comprare un altro KG e mezzo di epossidica ed un altro contenitore di microsfere fenoliche, il tutto, corredato da altri piccoli accessori ha raggiunto la ragguardevole spesa di 95 euro.
Nella strada del ritorno ho comprato anche una smerigliatrice angolare al costo di circa 40 euro.
Come se non bastassero gli utensili a disposizione ho preso in prestito una bellissima sega circolare della Hilti per poter eseguire dei tagli perfetti per il corrimano della barca.
E cosi, una volta organizzate le idee si comincia. Si comincia dal taglio del legname in strisce da 4 cm di altezza che verranno in seguito applicate al bordo della barca:

Successivamente ai tagli abbiamo iniziato una delle attivita’ piu’ difficili ed importanti del progetto, il resinamento e l’applicazione del nastro assiale sulle giunture dello scafo e delle sponde.
La procedura di incollaggio e’ la seguente:
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Si preparano i pezzi di tessuto biassiale della misura necessario
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Si prepara e si applica della resina sulla superfice di incollaggio.
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Si prepara della colla con resina e microsfere fenoliche
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Si applica la colla nelle giunture "a riempire". Il tutto e’ possibile dalla nastratura esterna dello scafo.
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Si applica sulla colla ancora umida il tessuto biassiale
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Si cosparge il nastro e la colla di nuovo con un abbondante quantitativo di resina (il nastro diventa cosi trasparente).

Questo tipo di lavoro, tra i piu difficili dell’intero progetto comporta delle imperfezioni inevitabili (con le mie skills) nell’estetica finale della barca e necessita quindi di tantissima attenzione.
La lavorazione deve essere effettuata per blocchi, per blocchi intendiamo lo spazio del sedile di prua (A), tra il sedile di prua e quello centrale (B) tra il sedile centrale e quello posteriore (C) ed infine lo spazio del sedile posteriore (D).
Non essendo sicuro della qualita’ del lavoro in base alle mie capacita’ ho iniziato la lavorazione nei settori che saranno coperti dai sedili, in particolare il settore A e D.

Finita questa fase ho provveduto con l’aiuto del Giorgione ad applicare il corrimano di sinistra:




Ecco una vista d’insieme del lavoro fino a questo punto (Ricordo che il nastro verra’ rimosso ed ha solo fini contenitivi della resina):

Dopo tanto lavoro, non poteva mancare un po di piacere con l’inseparabile amico Max (Gamberoni! che passione):
